Il Palazzo comunale di Segrate ospiterà la Fondazione Biblioteca di via Senato, presieduta dal senatore Marcello Dell’Utri. Dopo i rumors delle scorse settimane la conferma è arrivata questa mattina: la giunta ha infatti approvato una delibera di indirizzo per la concessione del centro polifunzionale ricavato all’interno dell’edificio di via 25 Aprile attualmente in fase di ristrutturazione e pronto per la fine del 2012. Che ospiterà gran parte del maestoso patrimonio librario della Fondazione, costituito da più di 140mila volumi. Il tutto, nei piani, in sinergia con la biblioteca civica, prossima anch’essa al trasloco nel rinnovato palazzo disegnato degli architetti Achilli e Canella e costruito nel 1963, per creare in pieno centro città un prestigioso polo culturale a disposizione dei segratesi, degli studiosi e degli operatori di settore.
Per fare spazio all’ingente patrimonio della Fondazione saranno operate delle modifiche al progetto esecutivo della ristrutturazione, prevista come standard qualitativo all’interno del piano di intervento per la realizzazione di Segrate Village. Senza aggravio di costi, spiega la delibera (puoi leggerla qui). Lo spazio adibito a sala polifunzionale infatti, data la “mancanza di rapporti di aeroilluminazione adeguati”, sarà dedicato a vano di conservazione per i fondi librari della Biblioteca di via Senato.
La Fondazione del senatore Marcello Dell’Utri, residente da anni in città, ha avanzato nei mesi scorsi richiesta di trasferimento a Segrate. «E abbiamo risposto favorevolmente all’istanza della Fondazione con grande entusiasmo – spiega il sindaco Alessandrini – certi che dalla collaborazione con la biblioteca comunale, pronta anch’essa a trasferirsi nella sede di via 25 Aprile, potranno nascere sinergie tali da dare vita nel cuore della città a un polo culturale di altissimo prestigio e rilievo, unico nel suo genere». «La realtà di via Senato – continua il sindaco – è infatti una biblioteca di carattere conservativo, con un patrimonio librario di oltre 140 mila titoli suddivisi in fondi specializzati, (fondi e archivi moderni e fondo antico e manoscritti), in opere di consultazione generale e in collezioni di argomento e tipologia omogenei, che saranno a disposizione dei cittadini. Eserciterà inoltre forte richiamo per studiosi e operatori del settore. La biblioteca comunale è invece luogo di consultazione. Le due istituzioni, entrambe di enorme portata e valore, integrate, rappresenteranno una ricchezza senza pari per l’intera Comunità».
La Biblioteca di via Senato è un ente culturale che opera a Milano dal 1997, conservando opere, manoscritti e testi, spazi e servizi dedicati alla consultazione e alla lettura, ma anche organizzando manifestazioni, esposizioni, incontri tematici, conferenze, visite didattiche e tematiche. Il fondo è costituito da oltre 2.500 edizioni, ordinate in archivi che raccolgono la tradizione tipografica del Novecento; a questo si affianca il “Fondo Antico”, composto da libri di autori maggiori, come Dante e Manzoni, e di meno celebri, accompagnati da una sezione dedicata alle opere filosofico-politiche del ‘500 (da Machiavelli a Campanella, da Giordano Bruno a Erasmo). Ai quali aggiungere fondi e archivi moderni dedicati ad autori (come Jorge Luis Borges), editori (Sommaruga) o tematiche specifiche (come l’imponente “Fondo di Fantascienza”) oltre che che archivi privati di straordinario valore.
4 Comment on “Il rinnovato Palazzo Comunale ospiterà la “Biblioteca di via Senato””
Gilberto Guadagnini
14 Giugno 2012 alle 10:17
Sono molto felice che il Comune di Segrate decida di “ospitare” nella vecchia sede del comune la biblioteca di Marcello Dell’Utri !
Perlomeno 1000 mq di spazio sottratti alle attività locali per far spazio ad un ente che viene da noi solo perchè a Milano dovrebbe pagare un’affitto troppo caro !!!! C’è proprio da esserne entusiasti !
Siamo poi sicuri che il tipo di raccolte e le attività della Biblioteca di via Senato sia veramente di interesse per i cittadini segratesi ? Quello che sono sicuro è che , dopo le ricette televisive , la prossima Ape d’oro andrà ad un cittadino con precedenti non troppo edificanti ben conosciuti ,che ha traslocato da noi solo perchè sfrattato da un comune che ora non gli è più amico !!
Marco Silvagni
10 Luglio 2012 alle 13:27
Segrate capitale del revisionismo storico con i diari di Mussolini già propagandati dal Sen. Dell’Utri?
Dell'Utri sceglie Milano: La Biblioteca di via Senato non si trasferirà a Segrate
13 Dicembre 2012 alle 10:51
[…] la conferma della notizia arriva dal sindaco Alessandrini, che mette la parola fine sull’ipotesi di trasloco a Segrate della prestigiosa fondazione milanese. Una delle sale della biblioteca di via […]
Da via Senato a Cascina Ovi, a Segrate il Fondo De Micheli
28 Marzo 2013 alle 11:03
[…] del proprio patrimonio presso il rinnovato palazzo comunale di via 25 Aprile in seguito a una lunga trattativa con l’amministrazione, circa 24.000 volumi sono pronti alla partenza verso la biblioteca di Cascina Ovi, dove dovrebbero […]