Quando la pasta ispira… l’arte. Yoogin Kim, studente segratese della Naba, la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, è stato selezionato tra i finalisti del progetto “Dove c’è pasta c’è…”, lanciato dalla nota marca Barilla insieme a Naba e Young & Rubicam (azienda di comunicazione), per sostenere e stimolare la creatività dei giovani artisti sul tema della pasta.
Yoogin Kim è in finale per Barilla
Sono circa 400 gli studenti del Dipartimento di Arti visive, performative e multimediali che hanno cercato di interpretare il valore della pasta attraverso le “performing arts”, ovvero l’unione di diverse forme d’arte visiva (danza, recitazione, scenografia, allestimento video) in un unico spettacolo dal vivo. Lo studente segratese, in gruppo con i suoi due compagni Gianmaria Cerutti e Marco Imperiale, è arrivato tra i sei finalisti dopo essere stato scelto da una giuria di esperti. L’esito finale del concorso sarà comunicato il 6 giugno prossimo, al termine delle esibizioni dei finalisti che saranno valutate da esperti di arte contemporanea di livello internazionale, come Grazia Quaroni, curatore della fondazione Cartier a Parigi, l’artista Michelangelo Pistoletto, direttore artistico Fondazione Cittadellarte, Biella Anna Mattirolo, direttore MAXXI di Roma e Jens Hoffmann del Jewish Museum di New York. Ma anche il pubblico di internet sarà chiamato a votare la performance più bella.
Il segratese e i colleghi Gianmaria Cerutti e Marco Imperiale
Yoogin Kim e i suoi compagni presenteranno il progetto “Dove c’è Barilla c’è… Natura”, nato da un’idea particolare: un… prato di pasta. “In questa immagine, a nostro parere, sono racchiusi due elementi identificativi: la volontà di utilizzare materie prime naturali e il duro lavoro unito alla cura nella produzione – ha spiegato lo studente – Il richiamo alla natura è immediatamente simboleggiato dal prato, per noi anche simbolo di freschezza e semplicità. Nella realizzazione di questo progetto, anche se siamo solo in tre, ci sentiamo un po’ come una importante azienda: grande impegno per produrre qualcosa di piccolo che ha la pretesta di essere grande”. In premio, i vincitori saranno ospitati dal 26 agosto all’8 settembre 2013 presso Aba (Air Berlin Alexanderplatz), una residenza d’artista fondata da Susanne Kriemann e Aleksander Komarov e potranno incontrare artisti internazionali, curatori e critici d’arte, oltre a visitare le gallerie d’arte berlinesi e i più importanti spazi espositivi della capitale tedesca.
One Comment on “Un prato… di maccheroni porta in finale il segratese Yoogin Kim per la “Barilla””
Lo studente segratese Yoogin Kim vince il concorso creativo di Barilla
10 Giugno 2013 alle 09:17
[…] s); })(); Un premio alla creatività “giovane”. Lo studente segratese Yoogin Kim, insieme con i suoi compagni Marco Imperiale e Gianmaria Cerutti, tutti allievi di Naba, Nuova […]